giovedì 21 febbraio 2008

Primavera

Inutile, saremmo ancora in pieno inverno (perchè da quando in qua febbraio è un'altra cosa?) ma c'è aria di primavera! E' presto, lo so, ma c'è quel non so che nell'aria che ti fa capire al primo respiro che qualcosa sta cambiando. Sia di notte che di mattina e sera è ancora molto freddo, se non più di prima, ma il terreno di giorno sgela e il sole comincia a scaldare; si vedono, nelle rive dove ormai la neve non copre il terreno del tutto, le cornacchie che iniziano a banchettare e alcuni alberi stanno mettendo le prime gemme. C'è voglia di uscire e andare a camminare, respirare aria che non sia di strada nè di casa propria, anche se il vento freddo infastidisce il viso. Inutile, l'aria è cambiata: è più "fresca", frizzante e briosa di prima, è carica di aspettative... e di polvere, perchè la polvere in primavera non manca mai. Sono arrivati anche i primi fiori, in alcuni anfratti riparati si può vedere il viola dell'erica sbocciata. E' presto per cantare vittoria, dopo "Scella Marzo" (29 febbraio) di solito torna il brutto tempo; ma è una piccola anticipazione, il mondo comincia il risveglio e ci manda a dire che non è ancora l'ora giusta, ma manca ancora poco!