venerdì 11 luglio 2008

LOTR


Beh, ho ricominciato a leggere "il signore degli anelli" .
La prima lettura l'ho fatta in seguito all'uscita del primo film al cinema, nonostante l'intenzione ci fosse da tempo. Ho visto "La compagnia dell'anello" al cinema... è stato amore e allora mi sono comprata il libro, peccato che ero riuscita a trovare solo quello diviso in tre volumi.
Devo dire che da leggere è molto più comodo, peccato non ci sia però la cartina delle terra di mezzo.
Il mio sogno è però riuscire ad acquistare la versione rilegata e illustrata ( da Alan Lee mi pare) che costa un sacco, ma sarebbe un vero e proprio tessssoro. Perchè è vero che odio le figure nei libri, ma queste non sono figure...
Qui il link alla cartina.
E poi una citazione che non si può fare a meno di fare:

"Tre anelli ai Re degli elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei nani nelle loro rocche di pietra,
Nove agli Uomini mortali che la triste morte attende,
Uno per l'Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra
Nella terra di Mordor, dove l'Ombra nera scende.

Un anello per domarli, Un anello per trovarli,
Un anello per ghermirli e nel buio incatenarli,
Nella Terra di Mordor, dove l'Ombra cupa scende."


lunedì 23 giugno 2008

Venire e Andare

C'è chi viene, c'è chi va e c'è chi resta.
E chissà perchè chi resta di solito sono sempre io!

Ho paura che sia una maledizione... tutti se ne vanno, tranne me, per quanto vorrei poter fare la stessa cosa.
Starò triste ancora qualche giorno, poi mi tirerò su...!


mercoledì 18 giugno 2008

"Sergentmagiù, ghe rivarem a baita?"


E così se ne va il nostro "Nonno Penna", il nostro Mario Rigoni Stern!
E lo fa in silenzio, dicendocelo solo dopo che tutto è ormai fatto e finito, con quel fare lieve che contraddistingue tutte le sue opere.
Forse ora è ancora lì che vaga per le montagne che tanto ha amato e di cui tanto ha scritto, chissà... mi piace pensarlo.
Ciao Mario!

lunedì 16 giugno 2008

Non si può...

Ok, devo trovare una soluzione!
Come cavolo faccio a uscire da questo stato di apatia perenne? Sì, ci sono ancora cascata in questo, ma dieci giorni così... e questo stato d'animo che non sembra passare mi sembra eccessivo!
Accidenti...
Non mi piace questa condizione, ma non riesco a farci niente. Riesco ad essere tranquilla abbastanza, ma in un attimo torno alla fase depressiva, e per quanto non sia continuamente a piagnucolare, sento da sola di non essere me stessa... E NON MI PIACE!

Forse sul serio stavolta me la sono presa brutta, ma è eccessivo farmi rovinare la vita così, non è giusto!
E se fino a prima speravo che il giorno fatidico della partenza non arrivasse mai, ora quasi vorrei sperare che arrivi in fretta così almeno il cambio di situazione sarà radicale e forse io mi sveglio fuori un po'!
Non sto bene per niente, e questo tempo non aiuta affatto: altri due giorni di pioggia... e freddo! Ieri mattina c'era il sole, due ore di sole che è come se non ci fossero state perchè non sono proprio abbastanza per tirare un po' su il morale.

NON PUO' PIOVERE PER SEMPRE

Speriamo che il corvo abbia ragione, che al momento io in questa frase non ci credo poi molto.

mercoledì 11 giugno 2008

Consigli

Non dimenticare mai, che esistono quattro cose nella vita a cui non c'è rimedio:

· La pietra, dopo che è lanciata;
· La parola, dopo che è proferita;
· L' occasione, dopo che è persa;
· Il tempo, dopo che è passato.

Il Tantra della vita:

1. Dai di più alle persone, di quello che esse si aspettano, e fallo con allegria

2. Sposati con qualcuno con cui ti piaccia conversare. Man mano che invecchierete, la capacità di comunicare, sarà sempre molto importante.

3. Non credere a tutto quello che ascolti; Non spendere tutto quello che possiedi; Non dormire tanto quanto potresti.

4. Quando dici ' io ti amo', sii sincero.

5. Quando dici "mi dispiace” guarda negli occhi la persona a cui lo dici.

6. Rimani fidanzato almeno sei mesi prima di sposarti.

7. Credi nell'amore a prima vista.

8. Non ridere mai dei sogni degli altri. Chi non ha sogni, non ha molto!

9. Ama profondamente e con passione. Può darsi che ti feriranno, ma è l'unico modo di vivere una vita completa.

10. Quando discuti , gioca pulito. Non usare insulti.

11. Non giudicare nessuno per la sua famiglia.

12. Parla lentamente, ma pensa veloce.

13. Quando ti fanno una domanda a cui non vuoi rispondere, sorridi e domanda: "Perchè vuoi saperlo?"

14. Ricorda che grandi amori e grandi realizzazioni implicano grandi rischi.

15. Di "salute" quando qualcuno starnutisce.

16. Quando perdi, impara la lezione.

17. Ricorda le tre 'R': Rispetto per te stesso;
Rispetto per gli altri;
Responsabilità per le tue azioni.


18. Non lasciare che una piccola discussione ti faccia perdere una grande amicizia.

19. Quando ti accorgi di aver commesso un errore, prendi immediati provvedimenti per porvi rimedio.

20. Sorridi quando rispondi al telefono.Chi ti chiama lo percepirà dal tono della tua voce. Passa del tempo da solo e rifletti.

domenica 8 giugno 2008

Scapperei... se potessi!


E' solo un momento!
Un attimo in cui il bisogno più impellente che ho è scrivere giù due righe... con argomentazione zero tanto per cambiare, e magari farci un piantino su!
Ecco...sul piantino forse devo soprassedere, o limitarmi al coccolone e agli occhi lucidi, ma è la storia di sempre no? Non sono propriamente libera di essere come mi serve essere, se questo è un bene o un male non riesco a deciderlo.

Sicuro mi impedisce molte volte di scoppiare come farei e magari senza un vero motivo di fondo, il che è un bene ma poi tutto è lì dentro che preme per uscire pur sapendo che non uscirà mai e questo è un male!

Cos'ho oggi? Oh beh... quello che ho sempre no?

Pensieri pensieri pensieri, la testa piena, sensi di colpa, lo studio che preme e una botta di male al cuore. Perchè quando fa male....fa male sul serio, che sia un dolore fisico o solo psichico e non ci si può far niente... o meglio... qualcosa ci si può fare ma non quando mi sento così codarda e fifona come in questo periodo.
E fuori le giornate rispecchiano me stessa: la mattina è bello e c'è il sole e mi sveglio che potrei spaccare il mondo, peccato che poi pian piano diventa nuvoloso e grigio e freddo e io mi accorgo che anche per oggi non spacco proprio niente.


Che cacchio di periodo... mi odio e non mi sopporto di mio, come posso pretendere che non lo faccia qualcun altro?
Mi sento come senza felicità... e non mi piace questa sensazione, ho voglia di ridere per le cose più stupide e divertirmi solo per il fatto che è una bella giornata anche se non sta succedendo niente!

E vorrei che per una volta qualcosa di bello potesse succedere anche a me.


Passerà anche questa, come mi passano sempre tutte... lo so già; intanto però vorrei scappare via
... se potessi!

sabato 31 maggio 2008

... ... ...

Prima Amore e Follia, ora sono più portata verso la gelosia invece!
Che cavolo ho addosso? Sono agitata, ansiosa, iper-auto-critica, paranoica e gelosa in maniera impressionante! E di che poi? Non posso ammettere questa cavolo di gelosia senza ammettere prima tutto quello che ci sta intorno, e intorno da dire ce n'è... parecchio.
Ah, per non dimenticare devo aggiungere che sono pure stupida, scema, sciocca... un sacco di cose tutto moooolto poco carine.
E aggiungerei pure che sono in totale carenza di affetto... mi abbraccerei ad una colonna in questo stesso momento e resterei lì a fare effetto Koala! sarebbe interessante vedere le reazioni di chi mi vede lì, magari qualcuno compassionevole viene ad offrirmi un braccio... sicuro più comodo e meno spigoloso di una colonna...
uffi... e io che pensavo di non essere una persona gelosa.... come no!! mi sbagliavo di grosso

mercoledì 14 maggio 2008

Amore e Follia


La Follia decise di invitare i suoi amici a prendere un caffè da lei.
Dopo il caffè, la Follia propose: 'Si gioca a nascondino?'.
'Nascondino? Che cos'è?' - domandò la Curiosità. 'Nascondino è un gioco. Io conto fino a cento e voi vi nascondete. Quando avrò terminato di contare, cercherò e il primo che troverò, sarà il prossimo a contare.
Accettarono tutti ad eccezione della Paura e della Pigrizia.
'1,2,3. - la Follia cominciò a contare.
La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.
La Timidezza, timida come sempre, si nascose in un gruppo d'alberi.
La Gioia corse in mezzo al giardino.
La Tristezza cominciò a piangere, perché non trovava un angolo adatto per nascondersi.
L' Invidia si unì al Trionfo e si nascose accanto a lui dietro un sasso.
La Follia continuava a contare mentre i suoi amici si nascondevano.
La Disperazione era disperata vedendo che la Follia era già a novantanove.
'CENTO! - gridò la Follia - Comincerò a cercare. 'La prima ad essere trovata fu la Curiosità, poiché non aveva potuto impedirsi di uscire per vedere chi sarebbe stato il primo ad essere scoperto. Guardando da una parte, la Follia vide il Dubbio sopra un recinto che non sapeva da quale lato si sarebbe meglio nascosto.
E così di seguito scoprì la Gioia, la Tristezza, la Timidezza. Quando tutti erano riuniti, la Curiosità domandò: 'Dov'è l'Amore?'. Nessuno l'aveva visto.
La Follia cominciò a cercarlo. Cercò in cima ad una montagna, nei fiumi sotto le rocce. Ma non trovò l'Amore. Cercando da tutte le parti, la Follia vide un rosaio, prese un pezzo di legno e cominciò cercare tra i rami, allorché ad un tratto sentì un grido.
Era l'Amore, che gridava perché una spina gli aveva forato un occhio. La Follia non sapeva che cosa fare. Si scusò, implorò l'Amore per avere il suo perdono e arrivò fino a promettergli di seguirlo per sempre. L'Amore accettò le scuse.
Oggi l'Amore è cieco e la Follia lo accompagna sempre.