domenica 29 gennaio 2017

Meteo cipolla - Asiago 2017

Torna l’appuntamento con il meteo cipolla, l’anno scorso come una sciocca non ho pubblicato il risultato e poi ho perso il foglio con le annotazioni. Senza contare la rottura del telefono sulla quale avevo fotografato il tutto… un disastro.
E allora quest’anno aspettate che pubblico prima possibile.
Ed è fatta.
Oracolo cipolloso esposto ad est come previsto esattamente al tramonto, ore 17.14 del giorno 24 gennaio.




Una fredda notte di gennaio, un poco di magia e…. alba ore 7.37 l’oracolo dà le sue previsioni.





E che dice questo oracolo?
A quanto pare meglio far scorte d’acqua, l’anno sembra secco. Pochissime differenze tra i vari mesi… tanto che pensavo che l’oracolo avesse deciso di scioperare (ma un’amica ha confermato praticamente lo stesso risultato)
Proprio a ben esaminare con la lente d’ingrandimento sembra esserci un pochino di umidità per la prima parte di aprile e per l’ultima di maggio, poi si prosegue con il bel tempo.
Forse un po’ di sollievo agli inizi di agosto fino ad un ghiacciato novembre. E speriamo che oltre ad essere ghiacciato porti almeno un pizzichino di neve, perchè dicembre sembra molto scarso in questo e gennaio ‘18 ancora di più.
inverno 2016/17 senza neve? qui a nord parrebbe anche così.. sempre sperando nel mese che di solito sbaglio (1 su 12 però non è così male, e visto l’andamento se facesse un mese di brutto non dispiacerebbe a nessuno) per risollevare le sorti.
Altrimenti invece degli sci… zaino in spalla e via a camminare.

lunedì 26 gennaio 2015

Asiago–meteo cipolla 2015

Avanti tutta, è passata la notte di magia anche quest’anno. Cipolla esposta correttamente al tramonto del 24 gennaio, e letto l’oracolo all’alba del 25 (ringrazio molto che l’alba sia stata poco prima delle 8 essendo inverno, altrimenti sai che levataccia?)
per chi non sapesse di cosa parlo, vi linko ad un vecchio post in cui scrivo brevemente la procedura, altrimenti avanti a leggere
http://almucantarat.blogspot.it/2013/01/asiago-meteo-cipolla-2013.html


Veniamo da un anno che dire balordo è poco, non vedevo l’ora che fosse ora della cipolla di nuovo, sperando finalmente in un cambiamento. Devo dire che quest’anno la lettura non è stata tremenda, però alle 7e40 di domenica mattina ero lì che mi mangiavo le unghie prima di uscire a controllare…. paura per cosa avrei potuto trovare.

Ah, dimenticavo: ovviamente è stata la prima delle mattine più fredde finora, un classico, e io in pigiama sul terrazzo con –10° a prendere appunti, ma chi me lo fa fare? Con la lingua fuori

Bando alle ciance, ciancio alle bande, ecco le previsioni:

Intanto per cominciare…. sospiro di sollievo, pare che cambierà questa atroce tendenza.
Partiamo da febbraio, sembra che la tendenza  sia per un mese discreto, un po’ la continuazione di queste belle giornate di gennaio, non sembra nessun grande freddo (solo quelli normali) e neanche mi sa che ci dobbiamo aspettare metri di neve… peccato… un’altra po’ ce ne poteva anche stare.
A marzo… tirate fuori gli ombrelli!! e quelli grandi anche. Non un’acqua infinita… ma quasi.
Ad aprile si va di primavera, variabile, niente di eccezionale, ma quello che mi par rassicurante è che da maggio a metà agosto sembra che avremo l’estate quest’anno! incrociamo le dita che sia vero….ho bisogno di caldo io!!!!! (e aggiungo che se non riesco a coltivare le cipolle neanche quest’anno… chi lo fa poi il calendario???)
Il restate agosto pare un po’ più “umido” diciamo, come metà del mese di settembre. ma dovremmo recuperare con un buon autunno per mezzo settembre e ottobre.
Avete ben riposto gli ombrelli di marzo? ehm… non vorrei dirvelo ma è il caso che li ritiriate fuori a Novembre…sempre quelli grandi! Sembra sarà acqua… ma speriamo possa cominciare con la neve in alto, ma… oh, io predico qui a 1000 metri, più su chi lo sa?  Questo perchè per dicembre e per gran parte di gennaio non mi pare ci sia grande possibilità di nevicate, nè di grandi freddi.

Quindi in sintesi: pronti con gli ombrelli a marzo e novembre, gli inverni veri pare che ce li scorderemo per un po’, ma forse almeno ci gustiamo l’estate!

E con questo ho finito anche quest’anno! Alla prossima ^^

mercoledì 29 gennaio 2014

Asiago – Meteo cipolla 2014

Anche quest’anno si rinnova la tradizione. Non mi ricordo se è ormai il terzo o quarto anno che lo faccio, ma siccome punto a fare delle previsioni perfette (si, come no >_<)  meglio cominciare giovani e fare esperienza :P
Intanto nonostante  tutto per ora la percentuale di “imbroccamenti” è  dell’85%, diciamo che ho sbagliato si e no  la previsione di un mese e mezzo circa.
Maggio pare essere il mese maledetto… l’ho sbagliato sempre: sarà colpa degli influssi astrologici della primavera ^_^’

 

Intanto caso vuole che la sera della cipolla ci sia sempre un meteo del cavolo. Quando c’è l’unica nottata di vento (due anni fa), quando è l’unica nottata con temperature assurdamente sotto lo zero, oppure come quest’anno che è stata finora l’unica notte con una minima di -12°, quando finora le temperature sono state anormalmente miti sempre.  A questo punto mi viene da dire che è davvero la sera giusta per far avvenire la magia. E posso anche dire con certezza che quando capiterà che il vento porterà via davvero qualche spicchio di cipolla…. mi toccherà prevedere la fine del mondo con la certezza più assoluta (altro che Maya!)

 

Ma passiamo alla previsione dell’anno.
Premetto che non stavo tanto bene, che riuscire ad avere una cipolla per il calendario è stata un’impresa (causa una coltivazione scarsa) e che gli orari di alba e tramonto erano diversi  per ogni sito in cui controllavo, quindi mi sono data all’osservazione del sole e ad una media degli orari (si  fa quel che si può)

cipollaQuindi per la rubrica “Vedo, prevedo e stravedo” devo ammettere che…. NON CI HO MICA CAPITO UN GRANCHE’!

Le opzioni sono due: O sarà davvero un anno balordo, O la cipolla per tutte le premesse si è un po’ incavolata e ha deciso di fare sciopero.
Provando a considerare la cipolla funzionante (pare che parlo di una centralina metereologica invece che di un ortaggio): non sarà un anno di grandi cose; nessun grande freddo, nessun grande caldo… niente di che. Un anno un po’ balordo appunto.

Iniziamo con Febbraio, mese discreto. Più brutto invece a Marzo (basta che non faccia a marzo tutta la neve non fatta finora) ma con un miglioramento ad aprile. Come al solito mi sa che toccherà iniziare i lavori primaverili in aprile, prendetevi avanti con gli orti che poi a Maggio ho paura farà le solite orribili giornate di pioggia. Che poi… vedremo un po’… vista la maledizione che colpisce le previsioni di Maggio, quest’anno che ho previsto brutto, andrà a finire in un mese stupendo (nel qual caso non mi lamenterei, sia chiaro)

Per l’estate tocca a Giugno e ad Agosto impegnarsi. Luglio parrebbe un mese più umido, anche se non eccessivamente piovoso (e guai a lui), ma forse non è il caso di usarlo come mese per le vacanze….
l’Autunno sembrerebbe esserci davvero, Settembre e Ottobre molto variabili e appunto autunnali… ma con un inverno particolarmente precoce che parrebbe arrivare subito da Novembre se non anticiparsi a fine Ottobre e che andrà avanti molto variabile per tutti i mesi fino a Gennaio.  Precoce sì, ma non parrebbe troppo freddo… speriamo che questo non implichi che sarà piovoso e di nuovo con poca neve.

Come sempre: chi vivrà vedrà. Poi a Gennaio si tireranno le somme di nuovo.

mercoledì 6 febbraio 2013

Il Patatone della Nonna

Questa è una ricetta di vecchia, che dico, vecchissima data, molto rustica e tradizionale, anche se poi ogni famiglia ha la sua versione.
Era il piatto preferito da mio nonno, e la nonna spesso glielo preparava alle feste (invernali, perchè è tutt’altro che un piatto leggero estivo, anche se poi dipende dalle estati qui in montagna).
Ora è uno dei piatti preferiti di mio padre, anche se viene sempre ben sbarbato da tutti, e così visto che pochi giorni fa era il suo compleanno niente di meglio che prepararglielo.

Questa quantità è per circa 8 porzioni.
Ingredienti:
  • 2kg patate vecchie (pasta farinosa)
  • 3 salsicce medie di suino
  • 1 cipolla ( meglio bianca o gialla)
  • 2/3 cucchiai di farina bianca
  • olio, sale, pepe, noce moscata
per accompagnarlo poi del sugo di pomodoro e formaggi

Sbucciare e lessare le patate in acqua salata.
Mentre le patate cuociono, a parte spellare le salsicce e sbollentarle qualche minuto per eliminare l’eccesso di grasso, e metterle poi un po’ spezzettate in padella con un filo d’olio d’oliva, sale e pepe a piacere (attenzione che sono già molto saporite), la cipolla tritata grossolanamente, e un goccio d’acqua: devono ben cuocere ma non rosolare. Lasciar cuocere  molto bene la salsiccia, ma ci vorrà non più di 15 minuti.

Una volta cotte tritare tutto il composto con un frullatore ad immersione in modo da avere una crema un po’ grossolana, aggiungere 2/3 cucchiai di farina per rendere tutto una crema densa ( a seconda della pasta della salsiccia ci vorrà più o meno farina) e ripassare un minuto sul fuoco per cuocerla.

Una volta che le patate sono cotte, scolarle tenendo da parte un po’ d’acqua di cottura e schiacciarle in una pentola capiente.
Mi raccomando schiacciarle e lavorarle mentre sono ancora calde così il lavoro è più facile. Aggiungere sul fondo un goccio dell’acqua tenuta da parte, il composto di salsiccia e mescolare vigorosamente tenendo la pentola sul fuoco bassissimo. Se fate fatica a lavorarlo aggiungete ancora dell’acqua, però non deve essere troppo morbido, ma avere una consistenza abbastanza solida e compatta.

A questo punto spegnere il fuoco e versare il tutto sul classico “panaro” (tagliere) di legno e compattarlo bene con le mani appena inumidite. In mancanza del tagliere va bene anche una spianatoia (magari mettete sotto della carta forno così il legno eviterà di assorbire umidità) ma anche un bel piatto da portata.

Per servirlo ci sono due maniere: O portarlo direttamente così in tavola in modo che ognuno si tagli direttamente la sua fetta; oppure (che secondo me è più buono) aspettare che si raffreddi bene, quindi va bene farlo anche il giorno prima, poi tagliarlo sempre a fette e metterle ad arrostire come si fa con la polenta.

P1260047

L’accompagnamento ideale è un buon sugo di pomodoro (un classico con un po’ di soffritto, ma non troppo speziato sennò copre i sapori) e poi una selezione di formaggi, dal grana P1260053all’Asiago stravecchio o mezzano, anche dolce…. (eh, scusate, ma visto di dove sono devo pur fare un pelo di pubblicità :P )

Ricordo che può essere fatto con grande anticipo e si conserva per più giorni senza problemi, magari coperto per evitare che si asciughi troppo.
Ne esiste un’altra versione, un po’ più particolare anche: al posto della salsiccia si usa un mix di uvetta, pinoli, noci e fichi secchi, tutto ben tritato e sempre amalgamato alle patate. Vi assicuro che è ugualmente una bomba!! 

Con questa ricettina provo a partecipare a:
cucina del cuore

sabato 26 gennaio 2013

Asiago - Meteo cipolla 2013

Anche quest’anno è arrivato ( e ora passato) il 24 gennaio, la notte magica dell’anno in cui cercare di carpire i misteri del tempo che verrà. E per misteri al momento intendo solo quelli metereologici.. per gli altri ambiti mi devo ancora organizzare, per ora vi rimando all’oroscopo ;)
 
Vi spiego un po’ di che si tratta, non credo tutti conoscano questa arcana pratica.
Al tramonto del giorno 24 gennaio bisogna esporre rivolta verso est una tavola di legno con sopra 12 calottine di cipolla (tagliata in 4, tenendo la parte più grossa a destra e andando da destra a sinistra recuperare da ogni quarto 3 calottine) con dentro un cucchiaino scarso di sale grosso (non iodato). All’alba del giorno dopo, che fortunatamente essendo gennaio non è poi così presto, si legge il verdetto. Ah, mi raccomando, la cipolla deve essere autoctona, altrimenti potreste prevedere a casa vostra il meteo di chissà quale paese in capo al mondo.

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E’ il terzo anno che mi affido alla cipolla. Il primo anno purtroppo non mi ricordo qual è stato l’inconveniente ma fatto sta che non sono riuscita a farlo del tutto, l’anno scorso invece è stato fatto tutto a regola d’arte e il risultato è stato buono, predetti giusti 11 mese su 12; ma sono ancora agli inizi, devo ancora far pratica nella lettura del responso, c’è chi dopo anni riesce a dare per filo e per segno ilo tempo di ogni decina, io per ora mi limito ad una tendenza. Per quanto riguarda quest’anno… beh… io spero tanto di aver sbagliato qualcosa, perchè sennò è meglio che preparo le valigie e mi trasferisco moooolto più a sud.

Dimenticavo: essendo fatto il 24 gennaio, il calendario va da febbraio a gennaio prossimo.

Per iniziare Febbraio sembra sarà un bel mese, per lo più di sole, ma poi Marzo si preannuncia un mese particolarmente invernale.

Aprile e Maggio  sembrerebbe siano mesi esattamente primaverili, non troppo brutti, ma giustamente variabili. Probabilmente ci sarà del bel tempo per la seconda parte di Maggio e la prima di Giugno.


Metà del mese di Giugno non sarà invece caratterizzato da troppo bel tempo, come Luglio, che si annuncia proprio piovoso. Agosto invece per fortuna sembra tendere al bello, anche se non credo avremo grossi caldi (mannaggia, niente pomodori nell’orto quest’anno)

Settembre sarà un mese a metà, un po’ di piogge autunnali ma si allunga un po’ l’estate e per Ottobre invece un bel mese di sole.

A Novembre dovrebbe iniziare il freddo, non però eccessivo, mentre Dicembre sarà un mese di freddo e possibilmente neve. Per finire il calendario anche Gennaio vedrà freddo e neve ma con una buona parte anche di belle giornate.

In generale sembra un anno non caldo e soprattutto ricco di variabilità, niente estate calda  e bel tempo a lungo come ci piace tanto.

Ai posteri l’ardua sentenza, io spero di aver sbagliato ^^

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sabato 3 dicembre 2011

Ricette

E vista la ri”scoperta” della cucina, ho una piccola dose di ricettine trovate qua e là, testate, modificate al caso e mangiate che mi piacerebbe condividere.

Ricette natalizie? Perchè no! Alla fin fine i prodotti da forno sono molto più interessanti in periodo invernale, e l’inverno si concentra spesso con il periodo natalizio.

Uhm, con cosa cominciare? Ma si, con le ultime fatte… fresche fresche, anzi, ancora tiepide e di là in cucina che mi aspettano.

COCCOLE

Questa è facile facile, la ricotta per gli impasti è una cosa fantasticaImmag0580

Ing: 150gr ricotta fresca

          300gr farina 00

          80gr zucchero

          1 busta di vanillina

          1 busta di lievito

          7 cucchiai olio di semi

          7 cucchiai di latte

          1 pizzico di sale

           cacao amaro in polvere

In una terrina mescolare la ricotta aggiungendo un po’ alla volta i cucchiai di olio, di latte e lo zucchero. Mescolare bene ed aggiungere poi i restanti ingredienti: il sale, la vanillina e la farina con il lievito e fare l’impasto. Prima che si diventi del tutto solido dividetelo in due, una parte continuata a lavorarla con la farina, l’altra mettendola su un’altra terrina lavoratela aggiungendo il cacao in polvere (le quantità dipendono da quanto la volete cioccolatosa). Con la ricotta l’impasto si crea facilmente ed anche velocemente, se vedete che è ancora un po’ appiccicoso (dipende da quanto è acquosa la ricotta) aggiungete ancora un pizzico di farina. Lasciate l’impasto a riposare in frigo per una mezzoretta.  Stendete gli impasti su una spianatoia (leggermente infarinata) cercando di farli circa della stessa forma.  spennellare la sfoglia bianca con poco latte ed adagiarci sopra la sfoglia al cioccolato, poi arrotolare stretto e tagliare il “salame” in fette di circa 1cm disponendolo un po’ distanziate su una teglia ricoperta con carta forno. Infornare in forno già caldo a 180° per circa una ventina di minuti.

 

CIOCCOLATINI CIOCCOLATOSI

Ing: 200gr cioccolato bianco

           200gr cioccolato fondente

           100gr.mandorle tritate grosse (o nocciole)

           120gr biscotti integrali sbriciolati

Fondere a bagnomaria il cioccolato bianco e unirci i biscotti sbriciolati e le mandorle. Con un cucchiaino formare dei mucchietti, le dosi sono per circa 30 cioccolatini e metterli su una teglia con della carta forno e metterli in frigo a rassodarsi (ci vuole molto poco… per andare sicuri una mezzora). Fondere anche il cioccolato fondente, immergervi i cioccolatini già solidificati e rimetterli di nuovo su carta forno in frigo a solidificare (sempre una mezzora circa)

In realtà anche solo bianchi sono ottimi, magari con qualche filino sopra di cioccolato scuro. Il ripieno lo si può fare in mille modi in realtà: biscotti, amaretti, nocciole, riso soffiato… e anche variare il tipo di cioccolata per interno ed esterno. Insomma: facili, buoni e veloci!

 

Biscotti… cioccolatini, direi che manca una torta, anche se avrei un altro pasticcino interessante da condividere.

ROTELLE ALLA NOCCIOLAImmag0576

Ing:  pasta frolla (una dose)

          200 gr. burro    a temperatura ambiente

          140 gr. zucchero a velo

          granella di nocciole ( o nocciole intere tritate grosse

 

Preparare la pasta frolla e farla riposare, stenderla ad uno spesso di circa 5 mm e tagliare dei dischi di circa 5 cm di diametro, metterli su carta forno e infornare a 190° per circa 15 minuti (devono cuocersi ma non colorarsi troppo). Quando sono cotti sfornarli e farli raffreddare. A parte montare il burro, aggiungere  lo zucchero e montare ancora per avere una bella crema spumosa e soffice. Spalmare la crema sul biscotto di pasta frolla, metterci sopra un altro disco (un bel panino ^^), mettere un po’ crema di burro sui bordi e poi passarle nelle nocciole!

Sono una bomba (calorica pure)!!!

 

TENERINA AL CIOCCOLATO (non ho la foto… è stata mangiata troppo in fretta :P )

Ing:  100gr. burro

          200gr. cioccolato fondente

          60gr. di farina

          3cucchiai di latte tiepido

          1 pizzico di sale

          3 uova

          150gr zucchero

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e aggiungerci pian piano e amalgamando bene il burro a piccoli pezzi, togliere dal fuoco e lasciar intiepidire. Montare gli albumi a neve con un pizzico di sale e metà dello zucchero, in una terrina a parte montare i tuorli con il restante zucchero. Ai tuorli aggiungere il composto di cioccolato fuso, il latte e la farina. A questo composto incorporare con delicatezza (si mescola sempre dal basso verso l’alto) gli albumi montati. Imburrare e infarinare una teglia (questa dose è per una di circa 24cm di diametro… ma anche se è diversa ho visto che non cambia niente) e versarci tutto dentro. Infornare in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti, a cottura ultimata lasciarla raffreddare nel forno con lo sportello socchiuso.

Il risultato è una torta al cioccolato molto goduriosa… con il cuore tenero e la crosticina croccante sopra… gnam!!!

 

Non ce male eh? beh, buon appetito, vado a fare qualcosa ^^

venerdì 2 dicembre 2011

Passioni ritrovate

Per fortuna avrei dovuto tenere una specie di “diario ortofrutticolo” quest’estate…

Purtroppo problemi di salute che ancora devono risolversi e che mi stanno facendo penare non poco mi hanno decisamente impedito di tener fede al progetto. Quasi chiusa in casa da 4 mesi la vista che ho dalla finestra sarà anche interessante, ma decisamente stazionaria e ormai noiosa e i pochi giri in macchina che sono riuscita a fare mi hanno comunque vista prigioniera di altre finestre… almeno un po’ più vivaci.

Beh, ne ho decisamente approfittato  per dedicarmi a lungo (anche troooppo a lungo) alle mie passioni; ho letto tantissimo e affrontato libri che in altre circostanze avrebbero aspettato probabilmente ancora un bel po’, ho disegnato e scritto un pochino, guardato un sacco di film, in realtà al pc ci ho passato poco tempo… non lo trovavo per niente riposante. E ho riscoperto due altre grandi passioni: il cucito e la cucina.

Come cucito… beh, piano con le parole, cucito cucito NO, però mi sono fatta comprare un quadro da fare a punto croce (li facevo da bambina) e ormai da un mese ci lavoro su un pochino giornalmente, e tenderei a finirlo il prima possibile… appena mi rimetto in sesto in casa non ci metto più piede se non per mangiare e dormire, giuro!!!!

Il quadro in questione è una figura che io amo molto: la “Madonna del riposo” (o del sonno come la chiamiamo noi)

madonna_riposo

di cui a casa ho varie versioni (una è un vecchio quadro ormai sbiadito in una importante cornice di bronzo… che è in famiglia da molto tempo) e di cui in effetti mi mancava giusto quella ricamata.

Per quanto riguarda la cucina, beh, ho scoperto la pasticceria, ho fatto di tutto un po’ ( e tutto riuscito eh ^^ ) dai cioccolatini, alle torte, ai pasticcini, ai biscotti, alle creme… e per fortuna che ho un fratello mangione e parenti e amici che apprezzano, sennò i miei potrebbero farmi causa per tentato omicidio tramite ingozzamento :P . 

Vista la poca mobilità anche per il compleanno, dopo un momento di pura disperazione sono passata all’attacco: non posso muovermi ioImmag0565, ma posso portare gli altri a casa! Niente di grande eh? diciamo che ho organizzato un piccolo Tea Party, con colonna sonora obbligatoria di “Alice nel paese delle meraviglie”

 

Eh… ho scoperto che la cucina è comunque rilassante e mi distrae un po’, quindi è meglio se continuo…. unica pecca: le mille cose da lavare e riordinare poi! Beh… ma se qualcuno vuole venire a darmi una mano a lavare i piatti… io accetto volentieri!! Poi vi faccio assaggiare una fetta di torta!

lunedì 6 giugno 2011

Produzione propria n. 2!

Eh, manca ancora un bel po’ prima che sia tutto pronto! Al momento abbiamo mangiato insalatina, rucola e le prime gustosissime fragole. Che buone, anche da poco mature sono infinitamente meglio di quelle comprate che sono solo profumo e basta. Raccogliere una fragola dalla pianta e mangiarla ancora calda di sole è una cosa fenomenale!

 

Per ora abbiamo finito di seminare e piantare, bisogna slo aspettare che nasca tutto, e che ne dite di questa mia particolare piantagione?

ehehehe

giovedì 19 maggio 2011

Produzione Propria

E anche quest’anno parte l’attività ortofrutticola di famiglia… o meglio solo orto, che di frutta ne abbiamo gran poca e per lo più spontanea.

Mille mila tipi di verdure mentre come frutta solo fragole e ribes, e prugne e lamponi, ma questi fortunatamente vengono da sè e Immag0468non ci accontentiamo di mangiarli.

 

Diciamo che mi sono sempre occupata un po’ dell’orto, da sempre, retaggio forse dell’aver passato innumerevoli e lunghe e splendide estati a casa della nonna ed averla sempre un po’ aiutata anche da piccola, ed essendo sempre gli stessi orti è diventata anche una questione affettiva e molto legata ai ricordi. Ebbene sì, GLI orti, sono addirittura due, e appezzamenti non da poco, ce n’è da fare… soprattutto quando mamma e papi Immag0471decidono che sono grande abbastanza e giovane lo stesso per fare i lavori di fatica…. tanto a me non fa mica male la schiena!!! Quando si dice farsi “aiutare” dai figli ^^ 

 

Con la fortuna del bel tempo di questo aprile i lavori sono iniziati decisamente in anticipo, ma solo ora siamo alle fasi principali di piantagione.

 

E ci si può anche lamentare della fatica quanto si vuole, ma quando si è lì, in mezzo alla natura, con il sole che bacia la pelle e il vento che ti rinfresca… sembra di essere in paradiso. Poi magari ne riparliamo la sera quando parte il male ai muscoli :P

intanto quest’anno ho deciso di andare di esperimenti e mi sono personalmente comprata e prenotata un piccolo pezzo di terra per un piccolo giardinetto di erbe aromatiche. Niente di grosso… una piantina di menta, una di maggiorana, basilico, rosmarino e salvia: le principali, poi vedi che piattini che ti cucino quest’estate. ^^

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Altro esperimento annuale è stata la serra. Niente di grande, solo una piccola struttura rudimentale con nylon e qualche asse. Però la salatina  che è nata, gnam che bontà, ce la stiamo giusto giusto divorando adesso, rucola compresa.

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Ah si… ho dimenticato di presentare le fragole. Siamo vicini alle prime direi, sono cariche di fiori e primi frutti… poi se qualcuno vuole fare un salto ad  assaggiare più che volentieri. Ci si serve direttamente dalla pianta, per poter così assaporare il frutto nel modo migliore: dal produttore al consumatore a Km 0, ancora calda di sole! Immag0490

Per ora mi sa che ho finito… ma quest’anno tengo aggiornata l’evoluzione ortofrutticola: il piccolo diario della contadina improvvisata!! eheheh

Ah, dimenticavo, non vi ho presentato uno dei protagonisti di questi giorni (nel senso che era sempre in mezzo alle scatole…. curiosa!!!!!)

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GUENDALINA LA GALLINA!