Prima la primavera era iniziata, ora sembra arrivata.
Arriva aprile, non ti scoprire, io lo faccio e TAC... che mi becco un'influenza come poche e invece di gustarmi il bel sole di questi giorni sono chiusa all'interno a guardare fuori sognante sperando passi nel minor tempo possibile!
E poi, beh, il sole splende, i fiori spuntano, gli uccellini cantano, i gatti in amore rompono e tu guardi indifferente tutto questo fino a che... ... ... ... ti arriva una sberla pazzesca, non sai più chi sei nè dove sei e il tuo cervello non risponde più ai tuoi comandi: neanche ai più semplici.
E tu dici:" E' la primavera " , il fatto è che la primavera è lunga, e questa cosa passa o no?
E poi arrivano i momenti di isterismo acuto: insomma, ogni tanto un po' di sano isterismo magari può pure far bene alla salute e rallegrare le giornate, ma non esageriamo. Tra un po' qui cominceranno a prendermi per pazza e da questo alla camicia di forza il passo è molto breve!
Io ho capito l'isterismo, il cambio di stagione (e non dimentichiamo quello dell'ora che è altamente traumatico), la pazzia dilagante e gli ormoni che girano impazziti ( ormai penso che nel mio corpo in vena il sangue sia assai raro) ma tutto questo serve a qualcosa?
Perchè servisse...allora me ne starei lì buona-buona ad aspettare che passi, ma se non passa... e poi peggiora, e le cose non vanno come devono andare a me mi rinchiudono sul serio.
Ok, sono impazzita, lo so!
Ho mille pensieri che girano per la testa in questi giorni e in cui dovrei fare un minimo di chiarezza...come se fosse facile.
Ho scritto di getto, magari pieno di errori e verbi che non corrispondono, e scritto senza senso logico e senza un fine preciso, ma me lo potete perdonare vero? Insomma, per come la vedo io ad una ragazza in primavera si possono perdonare un sacco di cose.
Arriva aprile, non ti scoprire, io lo faccio e TAC... che mi becco un'influenza come poche e invece di gustarmi il bel sole di questi giorni sono chiusa all'interno a guardare fuori sognante sperando passi nel minor tempo possibile!
E poi, beh, il sole splende, i fiori spuntano, gli uccellini cantano, i gatti in amore rompono e tu guardi indifferente tutto questo fino a che... ... ... ... ti arriva una sberla pazzesca, non sai più chi sei nè dove sei e il tuo cervello non risponde più ai tuoi comandi: neanche ai più semplici.
E tu dici:" E' la primavera " , il fatto è che la primavera è lunga, e questa cosa passa o no?
E poi arrivano i momenti di isterismo acuto: insomma, ogni tanto un po' di sano isterismo magari può pure far bene alla salute e rallegrare le giornate, ma non esageriamo. Tra un po' qui cominceranno a prendermi per pazza e da questo alla camicia di forza il passo è molto breve!
Io ho capito l'isterismo, il cambio di stagione (e non dimentichiamo quello dell'ora che è altamente traumatico), la pazzia dilagante e gli ormoni che girano impazziti ( ormai penso che nel mio corpo in vena il sangue sia assai raro) ma tutto questo serve a qualcosa?
Perchè servisse...allora me ne starei lì buona-buona ad aspettare che passi, ma se non passa... e poi peggiora, e le cose non vanno come devono andare a me mi rinchiudono sul serio.
Ok, sono impazzita, lo so!
Ho mille pensieri che girano per la testa in questi giorni e in cui dovrei fare un minimo di chiarezza...come se fosse facile.
Ho scritto di getto, magari pieno di errori e verbi che non corrispondono, e scritto senza senso logico e senza un fine preciso, ma me lo potete perdonare vero? Insomma, per come la vedo io ad una ragazza in primavera si possono perdonare un sacco di cose.
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