martedì 15 aprile 2008

Qualcosa...

..di sconclusionato.
Un pensiero, senza nè capo nè coda...
me lo concedo stavolta: uno scritto tanto per scrivere e qualcosa ne uscirà fuori alla fine!
Come quando si pensa... mica decidi prima cosa pensare, come farlo da dove partire e dove arrivare, puff....troppo complicato. Facciamoci un bel giro di immagini mentali, alcune più piacevoli e altre un po' orribili, un piacere per la mente fare questi giochetti!
E poi magari arrivi ad un punto che non sai più a cosa pensare e allora provi a decidere a come puoi occupare il pensiero per un po'!
O quando ti pianti lì, con la faccia da scema, con un sorriso ebete sul viso che sembra che ti sei fumata qualcosa di molto pesante... e invece chi ti conosce sa cosa succede: stai pensando a qualcosa di molto piacevole... ma che dico pensando, no...., stai facendo un film della tua vita!
Sono quei momenti in cui partono automatici dei filmini mentali che farebbero impallidire per l'originalità il miglior regista o scenografo del mondo.
E nel frattempo il mondo va avanti per qualche minuto senza di te, cosa decisamente non preoccupante, cosa vuoi che succeda in quei due minuti di sogno? Beh, di solito succede di tutto se non di più, ma la soddisfazione del sogno ad occhi aperti ( più che aperti sarebbe persi) ti mantiene comunque di buon umore! L'importante è non bloccarsi lì come delle pere cotte in situazioni particolari: tipo mentre sei in apnea in piscina o stai attraversando una strada a tre corsie mentre il semaforo è ancora rosso!
Uhm...beh, il mio veloce vagare e fare confusione non è stato così male devo dire...
Ho comunque espresso qualche concetto che mi assilla...
Bene, allora per oggi sono soddisfatta!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il problema è quando non riesci più
a controllare i tuoi pensieri.
E la mente ti comanda, ed anche se non vuoi ti ritrovi a pensare a cose che magari non vorresti.

Forse ho un virus nei circuiti mentali

Almucantarat ha detto...

Oh...quello è lo stadio successivo!
Altro che virus, è direttamente un corto circuito